La notizia di un accordo tra Eni e Libyan National Oil Corporation per lo sviluppo di progetti congiunti nella produzione di gas e petrolio in Libia lascia del tutto indifferenti i consumatori. L`Eni, infatti, ha annunciato l`accordo con la società petrolifera di stato libica NOC con grande enfasi, parlando di un accordo di “grande respiro industriale“ che garantirà “maggiore sicurezza energetica all’Italia“, conferma l`Eni “al primo posto tra gli operatori stranieri in Libia e consolida gli ottimi rapporti tra i due Paesi del Mediterraneo“.
L`unica cosa che Eni si dimentica di evidenziare, è quali saranno i benefici per i consumatori. Visto che i prezzi della benzina e del gas continuano ad aumentare e si abbassano solo ed esclusivamente se il ministro in persona convoca le compagnie petrolifere, il Codacons chiede ad Eni di spiegare se questa espansione dell`offerta di gas si tradurrà in una riduzione del prezzo, come la logica della domanda e dell`offerta imporrebbero o se, invece, si intende far pagare ai consumatori l`investimento complessivo stimato in circa 28 miliardi di dollari per un periodo di 10 anni.