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EPIDEMIA DI EPATITE A NAPOLI: DENUNCIA DEL CODACONS






39 nuovi casi di epatite A nel napoletano solo negli ultimi giorni. Una situazione particolarmente grave, se si considera il fatto che le istituzioni avrebbero sottovalutato l’emergenza, non predisponendo tutte le misure adeguate ad evitare l’epidemia.

Il Codacons interviene oggi a tutela della salute dei cittadini, invitando a prestare la massima attenzione negli acquisti di pesce a tutti coloro che in questi giorni si recheranno a Napoli e zone limitrofe, e annunciando una denuncia per omissione di atti ufficio alla Procura della Repubblica di Napoli contro le istituzioni del settore che avrebbero dovuto prevenire con ogni mezzo l’espandersi dell’epidemia, e una denuncia contro ignoti che riguarda invece i venditori abusivi di mitili e coloro che vendono molluschi vari non rispettando le norme igieniche e quelle a tutela della salute.

In particolare in Codacons chiede controlli serrati dei Nas e delle forze dell’ordine per scovare coloro che conservano e vendono in condizioni precarie frutti di mare che, in tali condizioni, diventano pericolosi per la salute umana.

Ecco intanto un utile decalogo del Codacons per l’acquisto di mitili per prevenire malattie e acquisti poco sicuri:



– evitate di acquistare pesce e frutti di mare di dubbia provenienza;


– acquistate solo cozze, vongole, fasolare ecc. contenute in confezioni sigillate e avvolte da una retina di plastica verde, blu o azzurra; all’interno della confezione deve esserci inoltre un’etichetta riportante il peso e la scadenza dei frutti di mare;


– i frutti di mare possono essere conservati al massimo per 4 giorni, alla temperatura di 6°C (il frigorifero quindi è l’ideale);


– non acquistate dai carrettini ambulanti. Nella maggior parte dei casi questi automezzi non sono dotati dei requisiti necessari all’adeguata conservazione dei beni alimentari;


– denunciate tutte le situazioni anomale alle Forze dell’ordine di zona.

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