L`esame di Stato 2008 raddoppia in casa Vitobello, a Pordenone: madre e figlio sono candidati al diploma di ragioniere (lei) e di perito dell`Iti Kennedy (lui). Un caso curioso, che spiega il valore della scuola senza barriere generazionali o di parità . “Stesso giorno del colloquio – ha spiegato la sorte condivisa con mammà , Michele Vitobello maturando diciottenne dell`industriale di via Interna nell`indirizzo elettrotecnico -: il 26 giugno. E stesso risultato ottenuto nelle tre prove scritte: 34 quarantacinquesimi. Speriamo di festeggiare il doppio diploma, in casa nostra. Mi sembra che mia madre se la sappia cavare, ma non mi farò superare“. La mamma Eugenia tenta la maturità in un istituto paritario di Pordenone, l`Einaudi nel Bronx, per agguantare il diploma. E, lo vuole sottolineare, per il piacere di studiare e mettere in cornice, con la buona sorte, il diploma. “Un sogno che spero si avveri – ha spiegato l`impresa del titolo superiore, carica dell`adrenalina del colloquio -. Da ragazza ho frequentato i primi 2 anni di superiori e, poi, mio padre mi proibì di continuare. Erano altri tempi, ma non mi sono arresa. Se otterrò il diploma sarà una soddisfazione enorme“. Eugenia lavora nella farmacia ospedaliera del Cro di Aviano: un lavoro stabile, che non mette in discussione. “Non voglio cambiare lavoro, considerata anche l`età – ha confessato -. Il diploma e la cultura sono un obiettivo importante e del tutto sganciato da progetti pratici e professionali. Vedremo i risultati sui tabelloni, a metà luglio e poi decideremo. Due diplomi in famiglia sarebbero un colpaccio, da festeggiare con tutta l`allegria possibile: un premio alla tenacia“. A metà corsa – il cantiere del diploma chiuderà i lavori provinciali intorno al 10 luglio nelle 59 commissioni provinciali -, si fanno i conti sull`edizione 2008. Ogni maturando costa alla collettività 368 euro: ce ne sono 2 mila e passa. Quindi, il ticket sull`esame di Stato nel Pordenone arriva a quota 790 mila euro. Salvo sforamenti, perché i costi delle scuole paritarie sono a carico delle statali di Pordenone. E salvo ricorsi. Il Codacons è ricorso al Tar, rivendicando “un risarcimento di 500 euro a candidato – arringa il comitato dei diritti -. Gli errori e le inesattezze delle tracce nelle prime 2 prove scritte, sono una palese ingiustizia per la valutazione dei maturandi“. Risarcimento totale richiesto al ministero dell`Istruzione: 248 milioni 318 mila 500 euro.