Il 18 giugno iniziano gli esami di maturità. Tra poco le mamme preoccupate per il possibile esito delle prove, prenderanno d’assalto le farmacie a caccia di prodotti che possano aiutare la memoria e la concentrazione. “Comprendiamo il giusto desiderio di un genitore di dare una mano ai propri figli. E` difficile per una mamma, specie se apprensiva, accettare l`idea che non si possa fare niente per loro. Così si finisce per ricorrere a farmaci assolutamente inutili che non possono in alcun modo favorire lo studio e la concentrazione“ ha dichiarato il presidente del Codacons, Marco Maria Donzelli. “Ogni anno si sprecano miliardi di euro in farmaci da banco che nella migliore delle ipotesi sono assolutamente inutili, nella peggiore anche dannosi“ ha proseguito Donzelli.
“La tentazione di ricorrere ad arme segrete per guadagnare sicurezza è forte, per questo occorre maggiore informazione. Purtroppo le industrie farmaceutiche, che hanno lauti guadagni dalla vendita di questi prodotti, non hanno interesse a mettere in guardia il compratore dall’uso improprio di queste sostanze. Così il consumatore finisce per spendere soldi inutilmente. Chiediamo al Ministero della Sanità di informare correttamente le famiglie sull’utilità e sui rischi connessi a questi prodotti“ ha concluso Donzelli.
Il Codacons ricorda che nessuna sostanza può fare aumentare la concentrazione. I consigli dei nutrizionisti sono di tenersi alla larga dai farmaci della memoria. Un’alimentazione varia ed equilibrata difficilmente richiede il ricorso agli integratori. Se si aggiunge inoltre che il lavoro intellettuale richiede un minor consumo di energia e che il maturando svolge poca attività fisica e si muove molto meno del solito, si comprende come il rischio di introdurre sostanze inutili per l’organismo sia elevato. Se le mamme vogliono aiutare i loro figli la cosa migliore che possono fare è seguire il decalogo del Codacons che verrà reso noto nei prossimi giorni.