Come ogni anno ci sarà il consueto esodo estivo che vedrà impegnati milioni di italiani, che si sposteranno attraverso le strade ed autostrade della nostra penisola. E come ogni anno ci saranno migliaia di vittime. In seguito a queste stragi sulle il CODACONS ha inviato, l’estate scorsa, un esposto alle varie Procure della Repubblica, per accertare a chi siano imputabili le responsabilità per la morte di migliaia di italiani. E proprio in seguito a questo esposto la Procura di Bari ha avviato un’inchiesta, estesa a tutta la penisola, per accertare, come chiesto dal CODACONS, i reati di concorso in omissione di atti d’ufficio e strage.
L’Avv. Carlo Rienzi, Presidente del CODACONS, ha effettuato un lungo interrogatorio presso i Carabinieri di Roma, denunciando una serie di carenze e di violazioni delle norme che determinano, da non poco tempo, la morte di numerosi automobilisti.
In particolare il CODACONS ha denunciato la carenza di pattuglie delle Forze dell’Ordine, addette ai controlli sulle strade, che risulterebbero introvabili, chiedendo di accertare se il numero dei mezzi impegnato sul territorio sia adeguato e quale sia la percentuale di personale in ferie e malattia nei periodi a rischio. L’associazione denuncia altresì lo scarso numero di autovelox ed etilometri in dotazione alla Polizia Stradale, e chiede il sequestro della pagine dei siti internet e dei giornali che riportano le zone dove sono installati gli autovelox. Il CODACONS denuncia poi come gli alcoolici vengano venduti negli autogrill sia di giorno che di notte, contravvenendo alle leggi in materia. L’associazione chiede anche di accertare l’orario di chiusura delle discoteche, il rispetto dei limiti di decibel di rumore prodotti dalla musica all’interno delle stesse, lo stato del manto stradale, denunciando barriere di sicurezza troppo basse o rese fatiscenti, con conseguente facilità di invasione della carreggiata opposta in caso di sbandamento dell’auto. Il CODACONS chiede inoltre di provvedere ad accertare il numero di permessi concessi in deroga al divieto di circolazione festiva dei TIR, e se questi siano effettivamente giustificati dalla deperibilità dei prodotti trasportati.