Ogni anno a partire da fine giugno e
durante le prime settimane del mese di luglio si registra una
maggiore concentrazione di gravi incidenti, sia in montagna che
al mare. Il problema, spiega il Codacons, l`associazione che
tutela i consumatori, è che all`inizio del periodo di vacanze
ci si avventura più facilmente in escursioni o bagni senza
avere un allenamento adeguato: il fisico non si è ancora
abituato ai primi caldi e così gli sforzi sono meno
sopportabili. Spesso si cerca refrigerio anche in laghi e fiumi,
dove però le correnti sono molto forti e i mulinelli sempre in
agguato. Inoltre l`acqua è ancora fredda e la conseguenza può
essere un arresto cardiocircolatorio. Il Codacons chiede, anche
attraverso spot del Governo, una campagna informativa per
avvisare i consumatori dei possibili rischi e prevenire
incidenti. Questi alcuni brevi consigli del Codacons.
* In montagna
– Guardate le previsioni del tempo prima di avventurarvi in
un`escursione.
– Partite presto (non verso le 10) e tornate presto per evitare
di trovarsi nell`oscurità e di incontrare temporali, più
frequenti di pomeriggio.
– Non avventuratevi da soli, possibilmente andate con qualcuno
più esperto di voi.
– Studiate con attenzione l`itinerario ed il suo grado di
difficoltà .
– Scegliete un sentiero adatto alle vostre capacità e al
vostro fisico. L`allenamento è fondamentale.
* Al mare:
– Lasciare trascorrere almeno 3 ore dal pasto prima di fare il
bagno che non va mai fatto a stomaco pieno o dopo aver bevuto
una bevanda gelata. Evitare l`assunzione di alcol: un terzo
degli adulti che annega ha un test per l`alcolemia positivo.
– Entrando in acqua bagnare prima la nuca e poi addome e petto.
Stare immersi almeno cinque minuti prima di avventurarsi al
largo; dopo una lunga esposizione al sole entrare in acqua
ancora più gradatamente.
– Non stare troppo a lungo in acqua e uscire al primo sintomo di
freddo. Non fare il bagno se non si è in perfette condizioni
psicofisiche, se il mare è mosso, se è esposta la bandiera
rossa o gialla, se spirano forti venti o vi sono forti correnti,
se la temperatura dell`acqua è molto fredda, se vi sono divieti
di balneazione, in prossimità di pontili, porti, nei canali di
entrata e uscita delle imbarcazioni.
* Distanza dalla riva:
– Non allontanarsi oltre i gavitelli che delimitano la zona di
sicurezza per la balneazione.
– Non allontanarsi dalla spiaggia oltre i 50 metri quando si
usano materassini, ciambelle, galleggianti, piccoli canotti.
– Se non si sa nuotare, bagnarsi in acque molto basse.
– Non nuotare a lunghe distanze da soli.
– Evitare di tuffarsi dagli scogli.
– Non mandare i bambini da soli a fare il bagno; mettere sempre
i bracciali ed i salvagente.