Manca poco all’entrata in vigore dell’EURO. Con l’avvicinarsi del fatidico giorno aumentano le preoccupazioni dei consumatori e l’attenzione dei mass media all’evento. In questi ultimi giorni si parla molto degli arrotondamenti che potrebbero verificarsi nei prezzi dei vari beni e servizi. Saranno in eccesso? In difetto?
Il CODACONS vuole provare a fare chiarezza su tale argomento.
Innanzitutto è necessario precisare che la moneta unica prevede anche i centesimi. Ciò, di per se, sarebbe sufficiente ad eliminare qualsiasi dubbio, in quanto consentirebbe di riportare con esattezza qualsiasi cifra monetaria in euro. Tuttavia l’esperienza insegna che fidarsi è bene, ma non fidarsi è meglio. Molti soggetti economici potranno infatti approfittare della confusione che inevitabilmente si creerà, per truffare i cittadini. Nel mondo del commercio, dove vige la libera concorrenza, la scelta di ricorrere ad un arrotondamento per eccesso andrebbe a svantaggio del commerciante, in quanto il consumatore, in tal caso, si rivolgerebbe al negoziante che ha mantenuto lo stesso prezzo. Lo stesso non si può dire per le imposte fissate dalla legge (ad esempio quelle comunali o regionali). In questo caso un arrotondamento al rialzo andrebbe a svantaggio del consumatore, che non ha alcuna possibilità di scelta. Se ciò dovesse verificarsi, il CODACONS ricorrerebbe a tutti gli strumenti legali a tutela dei cittadini. Il rischio è inoltre quello di un cartello tra vari operatori. Si pensi ai quotidiani. Il costo attuale varia dalle 1500£ alle 1700£. Le varie testate potrebbero accordarsi per fissare il costo dei giornali a 1 euro, con un conseguente aggravio per gli utenti. Anche in questo caso il CODACONS interverrebbe con una denuncia all’ANTITRUST. Il rischio è anche quello di un aggravio per il costo dei biglietti degli autobus di alcune città italiane. Potrebbero infatti essere portati al costo di un euro, con un aumento di oltre 400£. In questo caso, secondo il CODACONS, il tempo di validità dei ticket dovrebbe essere elevato a 90 minuti. Per quanto riguarda le tariffe postali, bancarie ed assicurative e delle utenze gas luce elettricità, nessun aumento è possibile in quanto le bollette e i conti bancari sono stati da tempo aggiornati con la doppia indicazione.
Comunque il rischio maggiore si avrebbe nelle contrattazioni private, ad es. gli affitti, che potrebbero essere elevati. Il CODACONS sin da adesso invita i consumatori a segnalarci tutte quelle situazioni che provocheranno loro svantaggi, e a prestare la massima attenzione ai vari soggetti economici.