E’ di oggi la notizia del ritiro delle multinazionali del farmaco nel processo che le vedeva contrapposte al Governo Sudafricano. Quest’ultimo acquistava farmaci prodotti da aziende situate in paesi che non riconoscono il brevetto farmaceutico.
Il CODACONS approva la decisione delle industrie farmaceutiche che, sul fronte dell’opinione pubblica, probabilmente avevano già perso. ?Davanti ai problemi fondamentali della salute l’interesse prioritario deve essere sempre quello dei cittadini e non quello degli azionisti delle multinazionali?, dichiarano al CODACONS, ?per questo continueremo a batterci a livello nazionale ed europeo per una circolazione dei farmaci nell’interesse dei singoli cittadini e non delle multinazionali?.
Premesso che il brevetto favorisce il ritorno degli investimenti e, quindi, indirettamente le spese per la ricerca, è altrettanto vero che la redditività dei farmaci di largo consumo supera di gran lunga la spesa per la ricerca.
Per quanto riguarda il mercato, poi, l’Italia è un esempio tipico di come l’assenza del brevetto, fino a metà degli anni ’70, non abbia creato seri problemi alle multinazionali mentre la successiva introduzione del brevetto abbia determinato la totale conquista del mercato farmaceutico nazionale da parte delle multinazionali.