FACCIA A faccia ieri a Ferrara fra una delegazione del Carspac 1 (il comitato soci sovventori dell`ex Coopcostruttori che non si è iscritto al Codacons contro la Legacoop) e i presidenti regionale e provinciale di Legacoop Paolo Cattabiani e Mirco Dondi. All`ordine del giorno il punto sullo stato dei rimborsi dei risparmatori. Questo, all`indomani della seduta del 2 luglio, per inviare la lettera raccomandata ai soggetti che le indagini riterranno responsabili del crac e per i quali si sta già attivando il tribunale. L`obiettivo è quello di interrompere e far slittare di altri 5 anni il termine di prescrizione del diritto di rivalsa teso a ottenere la soddisfazione dei danni subiti: economici e non. Nell`incontro è stato confermato che lunedì 28 luglio partirà la penultima tranche 2008-09 di restituzione del prestito sociale pari al 7,50 % dei libretti d deposito e al 6,35 % del credito vantato in azioni apc. Gli assegni verranno recapitati per posta, ma sono esclusi coloro che hanno aderito alla proposta del codacons (il Carspac 2, il cui numero non è stato ancora precisato). “Ma per costoro – spiega il portavoce Valerio Cellini – resta aperta una porta: quella della disdetta da inoltrare su apposita modulistica. Un intervento, questo, per il quale siamo disposti a fare da tramite“. Legacoop, che si è detta favorevole per un terzo tempo di risarcimento dei soldi investiti e persi nel dissesto finanziario porterà a primavera del prossimo anno le quote di rientro rispettivamente al 50 % e al 42,5 % su un totale complessivo iniziale di 80 milioni di euro. Ancora non ben definita la legge sui fondi dormienti statali e l`ipotesi di una tutela legale del risparmio coperativo.