"Le graduatorie dell’Ater residenziale) rappresentano una soluzione definitiva". Sono le parole di Bruno Peres, responsabile Codacons Tutela Utenti della Comunità Collinare dell’Alto Friuli, in merito al problema degli inquilini sfrattati dal Centro anziani di Fagagna. "Da domani – come precisato da Peres – gli ospiti della struttura potranno ritirare le chiavi delle stanze presso l’Ater regionale di Udine". La vicenda ha avuto inizio a gennaio quando la Comunità Collinare aveva provveduto a sfrattare gli inquilini del Centro anziani di Fagagna in quanto vi era la necessità di ristrutturare lo stabile connessa ad un finanziamento regionale. A detta del Codacons Fvg, prima dell’udienza per la convalida di sfratto della Comunità Collinare e dal Comune di Fagagna, "non erano state trovate soluzioni abitative alternative per queste persone". Quindi, alcuni anziani sfrattati avevano chiesto l’aiuto del Codacons regionale, che era intervenuto presso l’avvocato Vitto Claut, presidente regionale dell’associazione, affinchè gli inquilini fossero assistiti nel procedimento di sfratto. In tal senso, il Codacons regionale aveva ottenuto una serie di rinvii nell’udienza di convalida pendente in Tribunale fino alla conoscenza delle graduatorie dell’Ater. Solo una volta constatato che tutti gli interessati rientravano in una posizione utile della graduatoria, il Codacons ha deciso di non opporsi allo sfratto. "Gli amministratori – conclude Peres – dovrebbero essere più sensibili verso gli anziani e i disabili. Siamo soddisfatti che attraverso il nostro intervento queste persone abbiano trovato la giusta soluzione".