Il Codacons ha presentato oggi un esposto a 102 Procure della Repubblica relativo all’elevato costo dei farmaci in Italia, i cui prezzi risultano assai maggiori rispetto al resto d’Europa.
Nell’esposto del Codacons si sottolineano alcune assurde e ingiustificate differenze di prezzo di farmaci identici: il Daflon in Italia costa 14 euro, contro i 7 della Francia, l`Aspirina costa 3,95 euro mentre a Parigi la si compra con 2,91 euro, il latte in polvere in Italia costa fra i 36 e i 45 euro, mentre nel resto dell`Europa è venduto a prezzi che oscillano fra i 15 e i 20 euro, una confezione di compresse di Tachipirina da noi costa 4,50 euro, in Francia 2,75, per il vaccino antinfluenzale Vaxi-grip il prezzo italiano è 11,90, quello francese 6,28, la crema Pevaryl 3,54 euro il prezzo per i francesi, circa 8 euro qui in Italia.
?La causa di tali indiscriminati ed ingiusti aumenti dei prezzi delle medicine ? afferma il Presidente Codacons Carlo Rienzi – starebbe nel cartello che le case farmaceutiche avrebbero messo in piedi, e sul quale indaga adesso anche l’Autorità Antitrust. Speculazioni che inevitabilmente si ripercuotono sui prezzi aggravando la spesa sanitaria dei cittadini italiani?.
Per questo il Codacons ha chiesto oggi con un esposto a 102 Procure della Repubblica di aprire delle indagini accertando i fatti e perseguendo i responsabili per i reati come quello di aggiotaggio o altri che siano ravvisabili.
L’associazione ha rivolto poi un appello anche al Ministro della Salute Storace perché avvii una indagine conoscitiva sul prezzo dei farmaci in Italia, che affianchi l’inchiesta dell’Antitrust, indagine estesa anche all’Agenzia del Farmaco per le responsabilità connesse alla determinazioni dei prezzi dei medicinali.