Il nuovo sciopero indetto dalle farmacie per il prossimo 25 luglio lascia del tutto indifferenti i consumatori ? afferma il Codacons ? sia perché quello di mercoledì scorso non ha creato i disagi sperati, sia perché i cittadini possono sempre rifornirsi presso le farmacie comunali, che non aderiscono alle proteste.
Resta tuttavia da verificare l’ipotesi di interruzione di pubblico esercizio nei confronti dei farmacisti che decidono di abbassare le serrande. In tal senso il Codacons ha preparato le prime 150 denunce a diverse Procure contro le farmacie segnalate chiuse dai consumatori lo scorso mercoledì 19 luglio.