Nel periodo estivo si passa più tempo all’aria aperta e, di conseguenza, si è più esposti al pericolo di essere punti da insetti. La puntura di queste creature può essere molto fastidiosa e, in alcuni casi, può addirittura portare alla morte. Il CODACONS ha individuato alcune semplici regole da seguire subito dopo l’incontro ravvicinato con un’ape, una vespa o un calabrone.
- Identificate l’insetto. Sapere quale insetto vi ha attaccato può essere utile per il trattamento da applicare e per evitare altre punture. Ad esempio le api hanno un corpo bruno-dorato e possono pungere solo una volta, in quanto perdono il pungiglione. Le vespe e i calabroni, invece, possono pungere più volte. Quindi preparatevi a fuggire a gambe levate!
- Agite tempestivamente. La cosa importante per un trattamento efficace è agire immediatamente. Più in fretta riuscirete ad applicare un qualche tipo di pronto soccorso, più riuscirete a controllare il dolore e gonfiore;
- Togliete il pungiglione. Se vi ha punto un’ape togliete subito il pungiglione, altrimenti il veleno continuerà ad entrare nel vostro corpo. A tal fine potete utilizzare le unghie o un oggetto dal minimo spessore (ad es. una scheda telefonica o una carta di credito);
- Pulite la zona. Gli insetti possono avere nel veleno batteri indesiderati, in quanto si cibano anche di rifiuti. Lavate bene la puntura con acqua e sapone o con disinfettante.
- Alleviate il dolore. Un cubetto di ghiaccio sopra la ferita può essere sufficiente a bloccare il gonfiore e ad impedire al veleno di diffondersi;
- Potete anche usare una fonte di calore per raggiungere gli stessi risultati, ad esempio un phon dirigendo il getto sulla puntura;
- Applicate un’aspirina sulla puntura preventivamente bagnata. Il medicinale, infatti, neutralizza le sostanze infiammatorie del veleno. Attenzione però: chi è allergico al medicinale può provocare un danno assai maggiore!
- Applicate un po’ di ammoniaca sulla puntura e il dolore cesserà. In alternativa potete usare bicarbonato, carbone attivo o argilla, oppure prendere un antistaminico per via orale.
- Vestitevi di bianco. Gli insetti come vespe, api e calabroni preferiscono i colori scuri. Evitate i colori come il giallo e l’arancione poiché li attirano.
- Non usate profumi.È preferibile evitare profumi, dopobarba e fragranze varie, in quanto gli insetti potrebbero scambiarci per un fiore dal nettare prelibato!
- Aumentate il consumo di zinco. I risultati di alcune ricerche dicono che gli insetti pungono più volentieri soggetti che hanno carenza di zinco.
- Fuggite a gambe levate. Se siete inseguiti da un gruppo di vespe correte al chiuso, buttatevi in acqua o dirigetevi in un folto bosco, in quanto gli insetti non riescono a seguire la preda all’interno di una fitta vegetazione.
- Datevi alla pittura. Come soluzione estrema potete dedicarvi alla pittura. Secondo uno studio condotto dal Dottor Luscombe l’odore dell’acqua ragia usata dagli imbianchini allontana gli insetti.
Prevenire è meglio che curare, diceva qualcuno. Ecco allora i consigli del CODACONS per evitare di essere punti da questi insetti quando magari si fa una gita fuori porta o una scampagnata.
- Potete anche usare una fonte di calore per raggiungere gli stessi risultati, ad esempio un phon dirigendo il getto sulla puntura;