L’ennesimo caso di parassiti sui treni italiani è la goccia che fa traboccare il vaso. Lo afferma Intesaconsumatori che invita i passeggeri ad una originale mobilitazione.
Al prossimo caso di treno infestato da cimici o zecche ? informano ADOC, ADUSBEF, CODACONS e FEDERCONSUMATORI ? inviteremo i passeggeri ad uno ?sciopero bianco? dei biglietti. Ossia chiederemo agli utenti di acquistare il biglietto non pagando alcun supplemento, non vidimarlo al momento della partenza (scrivendo a penna l’orario di inizio del viaggio) e rifiutarsi di mostrare il biglietto al controllore; ai pendolari chiederemo invece di non mostrare l’abbonamento al personale di bordo. Tutti gli utenti, in caso di verbale, dovranno motivare il rifiuto con l’invasione di parassiti sui treni italiani?.
Intesaconsumatori chiede inoltre le dimissioni dei vertici delle aziende che hanno in appalto il servizio di pulizia e igiene dei treni italiani: ?E’ assurdo che nonostante i tanti casi di cimici e zecche a bordo dei vagoni, si scarichino le responsabilità e nessuno paghi per i disagi arrecati ai passeggeri!?.