Non basta l`Alta Velocità per salvare il sistema, c`è la necessità di interventi coerenti e continuativi. Gli utenti attendono un servizio di qualità e sicuro, come traspare dalle denunce alle associazioni dei consumatori Ci avevano promesso elevati standard di comfort e qualità , carrozze climatizzate, grandi finestre da cui scorgere il paesaggio. Invece, abbiamo ottenuto riscaldamento in pieno luglio, pendolari ammassati e furenti per i ritardi, guasti sulle linee. Il tutto accompagnato da aumenti del 6,5%. Sugli ultimi due casi di Eurostar spezzati, invece, l`amministratore delegato delle Fs Mauro Moretti dichiara che si tratta di fenomeni isolati in cui la sicurezza non è mai stata a rischio. “Sono state dette delle sciocchezze ad arte. Da un lato c`è stata una disattenzione da parte dei macchinisti, dall`altro si è verificato un difetto di progettazione dell`azienda produttrice (la Alstom, ndr)“. Dello stesso avviso la Filt-Cgil, “per noi la sicurezza è prioritaria, ma senza fare allarmismo“. Secondo Marco Mancini, responsabile Relazioni esterne delle Fs, “dalle statistiche internazionali redatte da enti terzi come la Uic, l`Unione Internazionale “Chemin de Fer“, l`Italia ha il tasso di incidentalità più basso d`Europa, si tratta per lo più di incidenti stradali, che definiamo “atipici“. Nell`ultimo report del 2006 l`indice era di 0,18 incidenti tipici per milione di km percorso“. Sul problema dei pendolari, Giancarlo Laguzzi, direttore del trasporto regionale, afferma “le Regioni vogliono più treni? Basta pagare. Per un treno di due anni si paga un tot, per uno di quattro la cifra cambia, la vetustà ha un prezzo“. Ciò non toglie che le denunce degli utenti alle associazioni dei consumatori e al Codacons fiocchino e il sito “Macchinisti sicuri“ conteggia i guasti. 7 gennaio: avaria al pendolino 485037, nei pressi del Bivio Orvieto Nord, sulla linea Roma-Firenze, per rottura e principio di incendio ai motori e agli organi di trasmissione. 25 gennaio: stesso guasto stessa tratta per l`Etr 460025 nei pressi di Firenze nella Galleria S. Donato. 29 gennaio: incidente ferroviario tra un treno e un camion nei pressi di Campodarsego (Padova). Il regionale che procede verso Bassano del Grappa, urta un camion bloccato da una delle due sbarre del passaggio a livello, ferendo 17 passeggeri. 15 febbraio: guasto su una motrice Etr con principio di incendio sul Pendolino Roma-Milano, tra le stazioni di Orte e Orvieto mentre viaggia a 220 km/h. Poco tempo prima le Rls-Rsu avevano invitato i macchinisti a non superare i 160 km/h. 24 aprile: un passeggero dell`Espresso Napoli-Torino viene assalito da pulci e zecche, tanto che il capotreno è costretto a fermare il convoglio a Grosseto per portare il giovane all`ospedale. “Eruzioni pomfoidi su collo e mani“ è la diagnosi, in parole povere il passeggero è stato morso dagli insetti. 17 maggio: l`Intercity che da Roma si dirige a Torino, tra Bolgheri e Cecina (Livorno), trova in direzione opposta, un treno merci. Mentre i due convogli passano l`uno vicino all`altro un portellone di un carro del treno merci colpisce l`Intercity su un lato e frantuma un finestrino. Alcuni passeggeri colpiti dalle schegge di vetro vengono medicati sul posto. 4 giugno: tamponamento all`ingresso della stazione ferroviaria di Ancona, dove il treno regionale Pesaro-Termoli si scontra, senza deragliare, con un locomotore in manovra che si trova sullo stesso binario. Circa cinquanta i contusi, all`origine ci sarebbe un problema di segnaletica. 13 giugno: in treno con la spazzatura. I passeggeri dell`Intercity Napoli-Milano viaggiano per ore tra bottiglie, lattine e ossa di pollo fra i sedili, bagni sudici e inutilizzabili e sacchetti di immondizia nei corridoi. La protesta è dei lavoratori di alcune ditte di pulizie senza stipendio da un mese. Addetti armati di palette e idropulitrici compaiono solo a Bologna. 21 giugno: deraglia un treno merci lungo la linea ferroviaria del Brennero, alla stazione di Vipiteno (Bolzano), senza provocare feriti. 13 luglio: all`uscita del tunnel due vagoni deragliano tra le stazioni genovesi di Piazza Principe e Brignole sulla linea Milano-Lamezia Terme. Non ci sono feriti, 100 passeggeri partiranno durante la notte dopo cinque ore di attesa, una ventina invece preferirà passare la notte a Genova. 14 luglio: un incendio divampato intorno alle 14.30 fra le sterpaglie lungo la linea ferroviaria Roma-Napoli, all`altezza di Formia, rende necessaria la disattivazione della linea elettrica tra Formia e Napoli. Due treni Eurostar e due Intercity restano bloccati per un`ora per consentire l`intervento dei vigili del fuoco. Coinvolti nel blocco l`Eurostar 9384 Reggio Calabria-Roma e l`Eurostar 9375 Roma-Reggio Calabria. Fermato anche l`Intercity 530 e Reggio Calabria-Roma e l`Intercity 589 Roma-Reggio Calabria. Un migliaio i passeggeri a bordo dei quattro convogli. La circolazione riprende dopo circa due ore. 14 luglio: il Pendolino Milano-Roma in manovra si spezza in due, locomotore e undici carrozze da una parte, dodicesima e seconda motrice dall`altra. 22 luglio: si spezza l`Eurostar Palermo-Milano per il cedimento di un gancio tra i vagoni nove e dieci. Il treno, senza passeggeri, è diretto dalla Stazione Centrale al deposito Martesana. L`azienda fa sapere che l`incidente non sarebbe accaduto in marcia e non ha nulla a che vedere con l`usura dei materiali.