Le tariffe ferroviarie, come ha affermato oggi Roberto Testore, non aumenteranno nel 2006 ? per il semplice fatto che sono già aumentate nel 2005!
Così il Codacons replica all’AD di Trenitalia.
Già ad ottobre di quest’anno gli utenti hanno subito la stangata dell’Intercity Plus: Trenitalia ha infatti introdotto su questi treni il 12 ottobre scorso l’obbligo di prenotazione, il cui costo è di 1 o 2 euro a seconda della distanza percorsa, e una multa da 8 euro per chi ne fosse sprovvisto. Un aumento ?occulto? delle tariffe ferroviarie ? sosteneva all’epoca il Codacons, che ha presentato ricorso al Tar del Lazio e che nei prossimi giorni deciderà al riguardo – che colpisce particolarmente chi utilizza il treno per tratte brevi.
Adesso però si scopre una seconda ?stangata? per gli utenti del trasporto ferroviario, in particolare pendolari. L’11 dicembre scorso infatti Trenitalia ha introdotto il nuovo orario ferroviario. Orario che determina la soppressione di numerosi treni interregionali in particolare al centro-nord, (le Regioni più colpite la Lombardia e l’Emilia Romagna) allo scopo forse di favorire l’utilizzo di treni Intercity, più costosi per gli utenti. Non solo. La soppressione di alcuni IR determina anche la perdita di molte fermate intermedie, che gli Intercity non coprono, particolarmente usate dai pendolari. Il nuovo orario di Trenitalia ? afferma il Codacons ? determinerà sostanziosi aumenti per gli utenti, in alcuni casi addirittura del 95%, viste le differenze di prezzo tra biglietto IR e biglietto IC.