Sanremo con o senza gara tra big? Questa la domanda che sta suscitando polemiche e prese di posizione da parte di discografici, cantanti e addetti ai lavori. Il Codacons, che ieri era intervenuto a favore del festival senza gara, propone una soluzione alternativa che potrebbe davvero accontentare tutti: un Festival di Sanremo con gara tra i big, i cui risultati verranno però resi noti solo dopo 6 mesi e unicamente sulla base dei dati di vendita dei dischi.
?In questo modo ? afferma il presidente Codacons Avv. Carlo Rienzi ? vi sarebbero molteplici vantaggi: per la manifestazione, che non vedrebbe abbandonata la formula consolidata della gara tra big; per la trasparenza, non essendoci più possibilità di brogli in classifica; per i cantanti, contrari alla cancellazione della gara; per la musica in generale, essendo le canzoni più belle quelle che alla fine vendono più dischi?.
In sostanza, quindi, la gara avverrebbe a Sanremo, ma la sfida vera si combatterebbe nel tempo e sul mercato, e la canzone più bella sarebbe premiata dai dati di vendita.
?Senza contare ? conclude Rienzi ? l’enorme vantaggio per la Rai, che si assicurerebbe due eventi mediatici importantissimi: le serate abituali del Festival a febbraio e, dopo 6 mesi, un nuovo appuntamento televisivo per il riscontro dei dati di vendita dei dischi e la proclamazione del vincitore. Eventi che raccoglierebbero milioni di telespettatori davanti ai teleschermi e incassi pubblicitari non indifferenti, potendo contare sull’enorme e indiscusso charme del Festival? .
Intanto il Codacons ha pubblicato sul proprio sito internet (www.codacons.it) un sondaggio on line: PREFERISCI UN FESTIVAL CON O SENZA GARA TRA I BIG? Domanda a cui possono rispondere gratuitamente tutti i teleutenti.