Questa mattina il CODACONS ha ricevuto le segnalazioni di alcuni partecipanti alle selezioni finali di ?Sanremo Giovani?. Tra i restanti 32 finalisti provenienti dall’Accademia di Sanremo, infatti, ve ne sarebbe uno che, secondo le dichiarazioni di alcuni finalisti, ha già un disco in commercio, e si presume quindi che abbia anche un contratto discografico. Ciò in palese contraddizione con il regolamento, che nell’art. 4 stabilisce che: ?I partecipanti dovranno essere liberi da obblighi contrattuali e da vincoli con terzi che abbiano carattere continuativo??. Il cantante oggetto della polemica si chiama David, e il singolo ancora in commercio distribuito dalla nota casa discografica Bmg e prodotto da Gigi D’Alessio (come riporta il retro della copertina del disco datato 2001) si intitola ?Ci vuole culo?.
All’art. 7 che dispone l’accesso al Festival di Sanremo per i 4 vincitori delle selezioni finali, viene chiaramente specificato che: ?I quattro finalisti, in quanto debuttanti, e perciò privi del CD richiesto, dovranno??. Queste regole, ovviamente, non valgono per chi si presenta accompagnato dalla casa discografica, e per questa categoria le selezioni avverranno con tempi e modalità diverse.
Il CODACONS vuole vederci chiaro, soprattutto perché in gioco ci sono i sogni, le ambizioni, le speranze e il duro lavoro di molti giovani che sognano la carriera musicale e, a tal fine, presenta un esposto alla Guardia di Finanza, al Comune di Sanremo e alla Rai, affinché facciano chiarezza sulla delicata questione e, nel caso, dispongano l’eliminazione del concorrente, qualora accertino una violazione del regolamento.