?Ancora una volta le lobby hanno la meglio sul Parlamento italiano, e i consumatori dovranno pagare le spese di tale sconfitta?. Così Carlo Rienzi, Presidente Codacons, commenta lo stralcio della norma che, per i farmaci di classe C, prevedeva l`obbligo di indicare solo il principio attivo del farmaco da parte del medico e non il nome commerciale del medicinale.
?Dopo tassisti e farmacisti, stavolta è stata la lobby dei medici ad ottenere il dietrofront su una norma importantissima che avrebbe consentito cospicui risparmi ai consumatori – prosegue Rienzi ? Medici che ora potranno continuare a trascorrere vacanze esclusive a spese delle case farmaceutiche, mentre i cittadini spenderanno sempre di più per l’acquisto di farmaci non generici?.