Gli italiani, secondo i dati Ocse, difficilmente confutabili, hanno subito una pressione fiscale superiore dello 0,9 per cento nel 2003 ed hanno dovuto lavorare 2 giorni in più per affrancarsi dal fisco: tale verità è antitetica allo slogans, ancora recitato oggi dai maggiorenti di Forza Italia che con il governo Berlusconi ci saranno meno tasse per tutti e che il premier mantiene le promesse.
Il Governo Berlusconi si è rivelato una vera sciagura per gli italiani,sia perché non ha mantenuto le promesse elettorali, sia perché ha fatto mettere le mani nelle tasche degli italiani, non controllando la speculazione avvenuta con il pretesto dell’euro, né ha calmierato i prezzi delle benzine come in precedenza altri governi avevano saputo fare, facendo guadagnare al fisco una plusvalenza fiscale di 3,3 miliardi di euro.
Poiché questi sono fatti sono inconfutabili, Intesaconsumatori chiede al Governo una politica economica meno attenta alla protezione dei ricchi e più attenta alle esigenze delle famiglie, costrette ad indebitarsi per arrivare alla fine del mese, private da una pubblicità ingannevole del Governo, perfino della speranza di un futuro migliore.