Il prossimo 17 marzo scadrà il termine per presentare domanda per il concorso indetto dall’Agenzia delle Entrate per l`assunzione di 1.180 unità dirette alla terza area funzionale (profilo professionale funzionario).
Centinaia sono finora i cittadini che, pur volendo partecipare al concorso, si vedono esclusi dall’inserimento del voto di laurea tra i requisiti di ammissione, che non dovrà essere inferiore a 100/110 o a 90/100.
Il Codacons invita gli interessati al concorso a presentare comunque domanda entro i termini di legge, e quindi entro il prossimo 17 marzo; solo così sarà possibile ricorrere dinanzi al Tar del Lazio per ottenere l’annullamento del bando.
Infatti – sostiene il Codacons – non è possibile ritenere requisito un voto minimo alla tesi di laurea. Tale voto alto può essere certamente valorizzato, semmai con un punteggio in più, ma mai essere requisito per l’ammissione, altrimenti nel nostro paese il titolo non sarebbe più la laurea, ma la corona d’alloro e chissà, domani, magari anche il bacio accademico.