FISCO: MENO TASSE PER TUTTI? NO, MA SOLO PER I RICCHI!

Secondo gli ultimi dati ufficiali disponibili che risalgono al 2001 (nel frattempo la situazione si è ancor più deteriorata), il 74 per cento delle famiglie, non percepisce redditi superiori a 20.000 euro l’anno.
Mentre le famiglie monoreddito, che guadagnavano 40 milioni di vecchie lire, rappresentavano il 93,4 per cento del totale.
La riforma fiscale allo studio del Governo,che ridisegna le aliquote al 23 per cento fino a 23.000 euro; al 33 per cento da 26.000 a 33.000 euro; al 39 per cento oltre 33.000 euro,prevede sgravi fiscali pari a 18 centesimi di euro al giorno,67 euro annui per il 74 per cento di tutti i redditi che stanno al di sotto dei 20.000 euro,mentre concede 104,91 euro al giorno,ossia 38.292 euro l’anno per i redditi imponibili fino a 700.000 euro !
E’ la prova provata di un Governo Berlusconi, vero e proprio Robin Hood alla rovescia,che aveva promesso nel suo più riuscito degli slogans elettorali, meno tasse per tutti,eccetto che per il 74 per cento delle famiglie costrette,anche per gli omessi controlli del Governo,ad indebitarsi per sopravvivere. Il 74 per cento delle famiglie,commosse per la grande concessione e per il piano di bloccare perfino i rinnovi contrattuali e le finestre pensionistiche,ringraziano !

SGRAVI FISCALI CON LE 3 ALIQUOTE

( 23 % FINO A ? 23.000 – 33 % DA ? 26.000 A ? 33.000 ? 39 % OLTRE ? 33.000 )