FONDO VITTIME DELLA STRADA: BRAVA RAS, MA COSA HANNO FATTO LE ALTRE 78 COMPAGNIE?

La Ras ha gia` trasferito ai propri clienti il beneficio ottenuto dalla riduzione del contributo al Fondo Vittime della Strada deciso dal Governo. Lo precisa una nota della compagnia, in merito alle notizie apparse nei giorni scorsi. Tutte le agenzie del gruppo Ras, applicano la riduzione dello 0,5% dal primo febbraio scorso. Ai clienti che abbiano stipulato o rinnovato una polizza Rc Auto tra il primo e il 31 gennaio 2003, il beneficio verra` riconosciuto alla prima scadenza utile. La decisione e` stata presa a seguito del decreto ministeriale del 10 gennaio scorso che abbassa per il 2003 dal 3% al 2,5% il contributo delle compagnie al Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada, istituito per risarcire i danni provocati dai veicoli non assicurati o non identificati. Il gruppo Ras aveva gia` ridotto dell`1% le tariffe RC Auto nel gennaio 2002 in occasione del primo taglio del contributo al Fondo (passato allora dal 4% al 3%).

Una nota positiva arriva anche a favore dell’Unipol, compagnia che non ha depositato ricorso in Cassazione contro la sentenza del Consiglio di Stato.

L’Intesa dei Consumatori (Adoc,Adusbef,Codacons,Federconsumatori) che nei giorni scorsi aveva sollevato il problema,è lieta che il Gruppo Ras abbia assunto la decisione di trasferire agli assicurati il beneficio della riduzione del contributo al fondo vittime della strada,il quale passato dal 3 al 2,5 per cento dall’inizio di gennaio,comporta un risparmio pari a 50 milioni di euro ed ancor più contenti che analoga decisione sia stata presa anche l’anno scorso,sempre dalla Ras quando lo stesso contributo al fondo vittime passò dal 4 al 3 per cento dal 1 gennaio 2002,con un risparmio per l’utenza di oltre 100 milioni di euro. Ma come si sono comportate le altre 78 compagnie ? In che modo e con quale trasparenza hanno proceduto ? Sotto quale forma hanno restituito i ratei eccedenti, se mai li hanno ristornati agli assicurati ?

L’Intesa invita inoltre le due compagnie (Ras e Unipol) a sedersi a un tavolo di confronto per risolvere la faccenda dei rimborsi rc auto.

Ecco le questione poste dall’Intesa dei Consumatori:? Il Governo ha ridotto dello 0,50 per cento il contributo al fondo vittime della strada che grava su ogni polizza,che dal 1 gennaio u.s. è passato dal 3 al 2,5 per cento con un risparmio pari ad oltre 50 milioni di euro (circa 100 miliardi di vecchie lire). Ma come viene restituito questo 0,50 per cento agli assicurati che hanno pagato la loro polizza con un contributo del 3 per cento ? Tutti gli assicurati che hanno pagato il 3 per cento per polizze rinnovate precedentemente al gennaio 2003,hanno il diritto di avere indietro il rateo dello 0,50 per cento pagato in più ! Ad esempio,su una polizza media di 800 euro, gravava fino al 31 dicembre 2002,un contributo al Fondo Vittime della Strada di 24 euro,pari a 2 euro al mese. Chi ha rinnovato la sua polizza annuale,mettiamo a giugno 2002,ha pagato 24 euro di Fondo Vittime della Strada ma per effetto della riduzione ha diritto ad avere indietro per 6 mesi,da gennaio a giugno 2003 quel rateo dello 0,50 per cento che ha pagato in più,ossia 2 euro. Come avviene il ristorno ? Già in occasione della precedente riduzione del Fondo Vittime della Strada avvenuta il 1 gennaio 2002 quando passò dall’aliquota del 4 al 3 per cento,con una riduzione di oltre 200 miliardi di vecchie lire,chiedemmo di chiarire i termini del ritorno: chi incamerò buona parte di quei 100 milioni di euro,visto che sulle polizze non sembra ci sia stata traccia di contabilizzazione il Fondo Vittime (che interrogato lo negò) oppure le compagnie di assicurazioni ?“

Sono domande serie che l’Intesa pone all’Isvap ed al Governo sulle quali esigono risposte serie e tempestive.