Il Ministero delle Politiche
agricole ed il Codacons si sono costituiti parte civile nel
processo denominato ‘Forestopoli’.
Nella prima udienza che vede ventiquattro società e settanta
imputati rinviati a giudizio per illecito finanziamento a
cooperative agricole e per interventi di forestazione della
Regione Campania, la prima sezione penale del tribunale di
Salerno, presidente Pentagallo, giudici a latere Verderesa e
Sessa, ha accolto la costituzione di parte civile avanzata dal
ministero delle Politiche agricole e dal Codacons.
L’inchiesta, partita nel 2001 dalla Procura della Repubblica
di Salerno, si è estesa a ben otto procure territorialmente
competenti portando alla luce una delle più vaste ed articolate
vicende di malaffare ai danni dello Stato nel settore agricolo e
forestale. La richiesta di risarcimento complessiva è di 88
milioni di euro di cui 48 per ‘danno emergente’, 19 per ‘lucro
cessante’ e 21 per ‘danno morale’. Tra gli imputati figurano
funzionari e dirigenti ministeriali e regionali, amministratori
regionali e locali, imprenditori e professionisti.
"Tale importante risultato – tiene a sottolineare il
commissario ad acta ex Agensud Roberto Iodice – premia un tenace
lavoro compiuto dalla struttura ministeriale unitamente alle
procure della Corte dei Conti del Lazio e della Campania,
con il supporto tecnico del Corpo Forestale dello Stato".