Parte civile con Regione, ministero, Codacons e altre organizzazioni agricole al primo processo a 56 “dissidenti“ per un presunto raggiro da 240 milioni di euro. Una lunga inchiesta, quella sulle Savoia, avviata nel 2004 dopo segnalazione dell`Ispettorato del lavoro di Cuneo. Il contro-esposto dei Cobas, che denuncia la Piemonte Latte, è di un anno fa. Da novembre, Procura e Finanza indagano anche sulla cooperativa di Savigliano, che sostiene di non aver mai infranto le regole e aver “sempre garantito il rispetto delle leggi sulle quote“. I dissidenti, fra cui Antonino Bedino e l`europarlamentare cremonese Giovanni Robusti, dal 2007 sono imputati di falso in bilancio, esercizio abusivo del credito, associazione a delinquere per truffare Stato e Ue. La difesa ha chiamato a testimoniare anche un ex magistrato di Cassazione, Alberto Germanò, che davanti ai giudici saluzzesi ha accusato i vari governi succedutisi dagli Anni 80 di aver gestito tardi e male le quote, provocando distorsioni di mercato. Il 24 settembre si torna in aula.