Incredibile come i prezzi di frutta e verdura risentano con estrema velocità e sensibilità delle condizioni meteorologiche. Se fa troppo caldo i prezzi aumentano, così come quando fa troppo freddo. Siccità e gelate incidono a tempi da record sui prezzi dell’ortofrutta?in maniera così veloce da destare più di una perplessità.
Tutti ad esempio credevamo che gli aumenti di questi giorni fossero dovuti alla siccità?e invece no, ci sbagliavamo. Sono dovuti alle gelate di aprile, che solo adesso producono effetti sui prezzi!!! Questa la paradossale conclusione a cui si è arrivati oggi nel corso dell’incontro della filiera ortofrutticola presso il Ministero delle Politiche agricole, alla presenza dei rappresentanti del Governo, a cui era presente anche l’Intesa dei consumatori.
E che dire poi della discrepanza tra prezzi all’ingrosso e prezzi al dettaglio? Gli stessi agricoltori parlano di speculazione ai danni del consumatore.
Si tratta di una situazione che, al di là degli alibi delle gelate di aprile e della siccità attuale, si ripete ormai con frequenza regolare e preoccupante, afferma l’Intesa dei consumatori. Non appena si verifica una congiuntura particolare, sia essa dovuta alle condizioni del tempo, ad un evento bellico, ad una crisi politica, ecc., c’è sempre qualcuno pronto in agguato per approfittare della situazione e lucrare alle spalle dei consumatori.
Per questo l’Intesa si rivolge oggi ai corpi ispettivi e alle altre autorità competenti, chiedendo di aprire delle indagini presso i mercati generali di tutta Italia, controllando i prezzi all’ingrosso e quelli al dettaglio, al fine di individuare in quale passaggio avviene la speculazione e denunciare i responsabili per il reato di aggiotaggio. E al Governo l’Intesa chiede un intervento deciso per calmierare i prezzi ed evitare il ripetersi di questo tipo di speculazioni.