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FUMO: DOPO FINI E CALDEROLI…ORA TOCCA A BERLUSCONI!





Non solo Fini e Calderoli hanno violato la legge sul divieto di fumo, accendendo la sigaretta a Palazzo Chigi, ma anche il responsabile dei locali che, in base alla normativa, è tenuto a far rispettare la legge Sirchia.

La Circolare 17 dicembre 2004 del Ministero della Salute, (?Indicazioni interpretative e attuative dei divieti conseguenti all`entrata in vigore dell`articolo 51 della legge 16 gennaio 2003, n. 3, sulla tutela della salute dei non fumatori?) afferma infatti:


?sui soggetti responsabili della struttura o sui loro delegati ricadono gli obblighi di:


1) richiamare formalmente i trasgressori all`osservanza del divieto di fumare;

2) segnalare, in caso di inottemperanza al richiamo, il comportamento del o dei trasgressori, ai pubblici ufficiali e agenti ai quali competono la contestazione della violazione del divieto e la conseguente redazione del verbale di contravvenzione?.



Come responsabile dei locali di Palazzo Chigi non può che intendersi il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, o chi egli ha delegato a tale compito.

Per questo il Codacons, nel rispetto della legge Sirchia, chiede alla Guardia di Finanza di multare anche il Premier o chi non ha provveduto a far rispettare i divieti di fumo richiamando all’ordine, e subito dopo facendo multare, Fini e Calderoli.





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