Il Codacons, che da sempre ha dichiarato guerra al fumo passivo, approva l`idea di vietare il fumo in presenza di bambini e donne incinta nei parchi comunali, come deciso a Napoli, ma chiede, per logica e coerenza, di proibirlo a maggior ragione in prossimità delle scuole, dove maggiore è la concentrazione di bambini.
Il Codacons chiede, quindi, ai sindaci italiani, o meglio ancora direttamente al ministro della Salute Livia Turco, di estendere l`ordinanza napoletana anche in altri luoghi.
Ad esempio occorre multare severamente gli insegnanti che fumano nel giardino della scuola, cosa che, purtroppo, avviene frequentemente. Nell`intervallo o, nel caso di scuole materne ed elementari, durante le lezioni, non è raro vedere insegnanti che, trovandosi all`aperto, fumano.
Inoltre va introdotto il divieto di fumare anche fuori dalle scuole e dagli asili nido. I genitori in attesa dei figli, infatti, spesso fumano, intossicando i bimbi nel momento in cui escono.
Il Codacons, infine, ribadisce la sua richiesta di vietare il fumo in auto a tutti, in primo luogo per motivi di sicurezza (il tempo di distrazione è maggiore che per l`uso del cellulare). In attesa, chiede che sia proibito almeno quando in auto ci sono minori e donne incinte. Ricordiamo, infatti, che è sufficiente una sigaretta per trasformare un`auto in una camera a gas.