Un’ironia che a noi è piaciuta ma sicuramente non piacerà ai circa 250.000 italiani che si trovano a vivere, come parenti di fumatori – spesso giovanissimi, malati di cancro ai polmoni o di enfisema e problemi cardiaci ? un’odissea quotidiana fatta di cure costosissime e vite rovinate.
Ci riferiamo ? sostiene il Codacons – al piccolo fondo in prima pagina che il bel quotidiano di Maurizio Belpietro ci ha dedicato oggi. Già in passato il cronista del Giornale che firma l’articolo odierno si peritò di ingiuriare il Codacons, ma stavolta la responsabilità ricade anche sul Direttore della testata.
La campagna ironica – quella sì ? attivata dal Codacons nel 1999 sulle sigarette di Tex fece tanto scalpore che all’epoca furono oltre 14.000 le mail ricevute, sia di critica che di consenso, a seguito della “denuncia“ contro il fumetto. Lo stesso autore dei bellissimi fumetti ci chiamò infuriato per poi darci ragione e associarsi alla campagna.
Quell`anno – non certo per merito nostro – si registrò un calo dei consumatori giovani di tabacco. Quest`anno è il primo anno in cui invece costoro sono in pericoloso aumento.
Perchè, Direttore Belpietro, non dà in prima pagina notizia dei morti da fumo e delle conseguenze terribili sulla potenza sessuale, sulla respirazione, sulla capacità di fare sport ecc. che deriva da anche solo 5 sigarette al giorno nei giovani? E perchè non usa la stessa ironia per far comprendere che il fumo crea dipendenza grazie alla nicotina e che separarsene diventa difficilissimo dopo solo sei mesi di sigarette? E che dire del dato sulla spesa mensile per un fumatore che “manda in fumo“ circa 120 euro?
Ecco, caro Direttore, se riuscirà a dare queste notizie in prima pagina noi accetteremo qualsiasi ironia e soprattutto le saremo eternamente grati perchè avrà contribuito a salvare qualche vita.