Offensiva del Codacons a seguito della sentenza del Tar Lazio sul fumo. In quei bar e ristoranti nei quali si fumerà in barba alle norme, senza alcun tipo di intervento da parte dei gestori, i clienti potranno rifiutarsi di pagare il conto.
Ciò ? fa sapere il Codacons ? in virtù dell’art. 1460 del codice civile che afferma: ?Nei contratti con prestazioni corrispettive, ciascuno dei contraenti può rifiutarsi di adempiere la sua obbligazione, se l`altro non adempie o non offre di adempiere contemporaneamente la propria?.
Se il caffè o il pasto sono consumati in presenza di fumo ? spiega l’associazione – la prestazione non solo è carente rispetto agli standard minimi di qualità, ma addirittura è dannosa per la salute. Già il Codacons alla fine degli anni ’80 vinse una causa contro un ristoratore romano che faceva fumare all’interno del proprio locale, e che venne condannato a restituire il conto pagato da un consumatore costretto a mangiare nel locale con il fumo di sigaretta tutt’attorno.
L’associazione fornirà inoltre assistenza legale gratuita a tutti i consumatori che, dopo aver consumato in bar e ristoranti nei quali durante i pasti il divieto di fumo non è stato fatto rispettare, decideranno di non pagare il conto.