Questo quanto chiede la sezione di Lucca del Codacons, al cui interno sono confluiti i comitati AntiGaia della Valle del Serchio e di Forte dei Marmi. «I sindaci di alcuni Comuni ? si legge in una nota ? stanno rifiutando di ripianare le perdite del gestore delle acque. L?ultimo in ordine di tempo è stato quello di Borgo a Mozzano Poggi che, dopo i colleghi di Barga e Sillano, ha espresso una netta contrarietà alla ricapitalizzazione di Gaia. Ciò vuol dire che il presidente Luchi e il suo cda non riscuotono più fiducia. I debiti che questa società accumula ogni anno ? prosegue Codacons ? hanno raggiunto un limite considerevole e la massa dei crediti formatasi negli ultimi tempi ammonta a diversi milioni di euro, mentre l?esposizione bancaria lascia presagire che presto qualcosa di irreparabile avverrà, con conseguenze per la collettività e i dipendenti». «Riteniamo ? insiste la nota ? che dare altri soldi a Gaia sia immorale, senza che venga reso pubblico un nuovo progetto di ristrutturazione del sistema idrico provinciale. Richiamiamo i sindaci alle loro responsabilità».