Due nuovi incontri per far partire la sperimentale class action di massa per ottenere il risarcimento rispetto alla svalutazione degli immobili a Rivara e dintorni dovuta a deposito gas e autostrada Cispadana. Lo annuncia il Comitato di Rivara. Mentre il sottosegretario Giovanardi durante l`assemblea dei Popolari Liberali, ha ribadito la necessità di realizzare l`impianto. La battaglia del Comitato si gioca su due fronti: da un lato la ferma opposizione al maxistoccaggio di Igm, dall`altra la necessità di tutelarsi dai progetti che nei prossimi anni rischiano di cambiare radicalmente il territorio. Così, dopo l`assemblea con Codacons delle scorse settimane sull`ipotesi di dar vita a una azione collettiva per il danno arrecato al valore di case e terreni da progetti di grande impatto, si inizia a fare sul serio. Mercoledì e il 2 luglio, dalle 21 alle 21.30 presso l`asilo di Rivara, il Comitato è disponibile per ricevere l`adesione dei cittadini interessati. Si tratta della compilazione di un modulo, in distribuzione in questi giorni, in cui vengono richiesti alcuni dati relativamente alla composizione della famiglia. Una adesione che però non è vincolante. Sul fronte della politica, intanto, ancora dichiarazioni. Le ha fatte il sottosegratrio Carlo Giovanardi sabato a Modena durante l`assemblea dei Popolari Liberali. Ai microfoni, ha confermato la necessità di mandare avanti il progetto come soluzione per il problema energetico italiano. Nella Bassa, è il sindaco di Mirandola a prendere la parola dopo le dichiarazioni del consigliere provinciale della Lega Nord Mauro Manfredini.“Comprendo l`imbarazzo della Lega sul tema del deposito – dichiara Costi – Tuttavia, sarebbe bene che il consigliere Manfredini la smettesse di accusare gli amministratori locali e di attribuirsi meriti che non ha. I sindaci dell`Area Nord hanno appreso della procedura del progetto di Igm dagli avvisi sulla stampa, e sono stati i primi a sollevare obiezioni di metodo e di merito“. “Manfredini farebbe meglio a chiedersi e a spiegare ai cittadini come mai il progetto è partito con la Lega al governo, senza che nessuno venisse informato e come mai rischia di ripartire ora che la Lega è nuovamente al governo – evidenzia il sindaco – A meno che, su questo argomento come sulla sospensione dei processi o sui tagli agli enti locali, il partito di Bossi non conti nulla“.