Già cento studenti lombardi sono pronti a farsi risarcire per il tema “sbagliato“

Il Codacons annuncia battaglia contro gli errori nelle tracce degli esami di maturità. E sono circa un centinaio gli studenti lombardi che hanno segnalato all`associazione la propria volontà di aderire ad un`eventuale class action, azione legale collettiva, che dovrebbe entrare nell`ordinamento legislativo all`interno del Codice del consumo, nel gennaio del prossimo anno. Nonostante la responsabile della stesura delle tracce sia stata licenziata dal neo ministro Maria Stella Gelmini, le proteste degli studenti e dei genitori che si sentono presi in giro dalle istituzioni potrebbero prendere forma in un`azione collettiva. “Ora stiamo solo raccogliendo le eventuali disponibilità di studenti e genitori a partecipare all`iniziativa, attraverso il sito Internet dell`associazione – spiegano dalla sede romana – e il nostro ufficio legale sta vagliando la possibilità di mettere in pratica l`azione“. Secondo le fonti del Codacons, l`adesione all`iniziativa sarebbe stata più intensa nel Nord-Est, dove il disguido sarebbe stato particolarmente sentito. Per aderire all`iniziativa non bisogna fare altro che recarsi sul sito www.codacons.it e compilare l`apposito modulo. “Ognuno degli studenti sarà contattato dai nostri addetti e nella telefonata saranno spiegate tutte le modalità di azione – spiegano ancora dal Codacons – il nostro obiettivo è ottenere un risarcimento di circa 500 euro a studente“.