I dati allarmanti resi noti oggi sia dall`Istat, nel rapporto sull`uso e l`abuso di alcol in Italia, secondo il quale il 19,5% dei giovani tra gli 11 ed i 15 anni dichiarano di aver consumato bevande alcoliche nell`anno, sia dall`OMS, secondo la quale in Europa l`alcol è il primo fattore di rischio di morte e disabilità tra i giovani, dimostrano la gravità della situazione.
Per questo il Codacons chiede l`applicazione rigorosa della vigente normativa e le pene massime previste per chi somministra bevande alcoliche ad un minore di anni sedici. In particolare chiediamo multe da 2.582 euro, la pena della permanenza domiciliare per 45 giorni, 6 mesi di lavori di pubblica utilità e la sospensione degli esercizi. E` necessaria la piena applicazione dell`art. 689 del codice penale, articolo non applicato, in particolare, per chi vende le finte bibite. Stiamo parlando di quelle bevande alcoliche travestite da innocue bevande, come Bacardi Breezer, Smirnoff Ice, Campari Mixx, ecc., che in realtà hanno una gradazione di 5/6 gradi, ben superiore a quella fissata per legge per essere considerate analcoliche (1,2 gradi è il tetto fissato dalla Legge n. 125/2001). Questi drink sono diretti ad un pubblico giovanile, vengono spacciate come semplici bevande fresche e dissetanti e sono molto diffuse nei locali per i giovani. Sono proprio queste finte bibite ad essere somministrate anche ai minori di anni 16, violando le norme vigenti.
Per questo il Codacons chiede controlli rigorosi nei locali e la sospensione degli esercizi colpevoli.
Inoltre è opportuno che il Ministero della Pubblica Istruzione e le Regioni diano inizio ad una massiccia campagna di informazione nelle scuole per far conoscere ai giovani i rischi connessi al consumo di alcool e contrastare mode pericolose e dannose per la salute.