Un gruppo di avvocati della capitale si è rivolto al Codacons per valutare l’opportunità di intentare una richiesta di risarcimento danni nei confronti del quotidiano La Repubblica.
La vicenda nasce dall’inchiesta della testata, che di recente ha dimostrato come gli archivi del Tribunale civile di Roma siano abbandonati a se stessi, e chiunque possa accedervi liberamente e prendere visione di atti privati.
A seguito di tale inchiesta, al Tribunale sono stati presi provvedimenti, che tuttavia non soddisfano gli avvocati, vittime di allungamenti dei tempi per visionare atti e documenti e procedure molto meno rapide. I legali che hanno contattato il Codacons concordano sulla necessità di rispettare le regole, ma sottolineano come adesso la situazione presso il Tribunale Civile sia invivibile, con i praticanti che senza delega non hanno più accesso ai documenti, e l’attività che subisce blocchi e rallentamenti. Ciò che davvero servirebbe ? sostengono gli avvocati ? è un incremento del numero dei cancellieri, che consenta uno smaltimento rapido delle richieste.
Il Codacons ha deciso di esaminare la richiesta dei legali, anche se è difficile stabilire quale sia il diritto prevalente, se quello alla privacy e all’accessibilità limitata agli atti, o quello degli avvocati che con difficoltà riescono a svolgere il proprio mestiere.