Nella vicenda del grano al cromo sequestrato al Altamura per ordine della Procura della Repubblica di Bari, interviene il Codacons, che chiede il blocco della vendita e commercializzazione del famoso pane di Altamura. Un provvedimento del genere, sostiene l’associazione, è giustificato dall’esigenza di tutelare la salute dei consumatori che potrebbero veder finire sulle proprie tavole prodotti contaminati da sostanze tossiche potenzialmente cancerogene.
Il Codacons chiede ai magistrati che seguono l’inchiesta di accertare le responsabilità connesse alla diffusione di sostanze tossiche nei campi di grano, e disporre il risarcimento in favore di quegli agricoltori truffati che a loro insaputa abbiano acquistato prodotti inquinati, e che ora si vedono costretti al sequestro dei campi e del grano prodotto.
Il CODACONS, infine, annuncia la costituzione di parte civile nella vicenda, al fine di tutelare la totalità dei consumatori palesemente danneggiati dalla contaminazione del grano nocivo.