Il Consiglio di Stato ha deciso: la maxi-multa di 640 miliardi non dovrà essere versata dalle compagnie petrolifere accusate di aver istituito un cartello a danno della concorrenza. Agli automobilisti non resterà che agire in sede civile in Corte d’Appello, per ribaltare la decisione del CdS. Il CODACONS, che esprime dissenso per la decisione, si riserva di leggere nei prossimi giorni le motivazioni della sentenza, che al momento non appaiono chiare.