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HAPPY HOUR FUORILEGGE

COMUNICATO STAMPA 13/10/2014


UFFICIO STAMPA CODACONS MILANO


HAPPY HOUR FUORILEGGE

 

IL CODACONS CHIEDE DEI CONTROLLI SUL CIBO DEGLI HAPPY HOUR E BUFFET, DIVENTATI DELLE PROPRIE CENE, AUTOSERVITE DAI CLIENTI SENZA ALCUNA PROTEZIONE, CHE BARISTI E CAMERIERI DOVREBBERO AVERE.

 

DOVE E’ FINITO IL CAPPELLINO??


IL CIBO SUL BANCONE SENZA ALCUNA PROTEZIONE VIENE DI FATTO ESPOSTO A CONTAMINAZIONI DI ALTRI AVVENTORI, NON GARANTENDO IGIENE E SALUBRITA’

 

IL CODACONS PRESENTA UN ESPOSTO, RICHIEDENDO L’INTERVENTO DELL’ASL E DEI NAS


 

Una delle tendenze maggiormente in voga, che si sono affermate soprattutto negli ultimi anni a Milano, come ben sappiamo sono gli Happy Hour e gli Aperitivi; dalle 18-18.30 fino alle 21-21.30 sono ormai numerosissime le persone che dopo aver passato una giornata al lavoro, si concedono un po’ di relax in uno dei tantissimi locali che offrono questo servizio.

Molti di questi aperitivi non sono più dei semplici stuzzichini, ma in alcuni casi sono diventate delle vere e proprie cene, e i piatti, sono passati dall’essere assaggi di focaccia, pizza, patatine ad essere dei piatti di pasta, torte salate, lasagne e ogni altro tipo di portata.

A parte alcuni locali, nei quali il cliente viene servito dai camerieri, nella maggior parte dei bar o pub milanesi, il metodo utilizzato è quello del self service. Vengono infatti predisposti dei grossi piatti, riforniti in modo pressoché continuo, dove vengono messe le portate, presso i quali poi si recano le persone a rifornirsi.

Molto spesso quello a cui si assiste è un vero e proprio assembramento di persone che in modo disordinato si accalcano per poter prendere la loro cena, toccando, chi con le apposite posate, chi con le mani il cibo.

Allo stesso modo gli stessi baristi e camerieri che si occupano di servire il cibo, sono privi di alcuna protezione, cappellino, guanti eccetera , finendo quindi, allo stesso modo dei clienti, a provocare la contaminazione del cibo stesso servito.

Non solo il rischio di contaminazione da parte degli avventori e dei clienti, ma molto spesso, la collocazione stessa del buffet, lo espone a contaminazioni anche dall’esterno: polvere, smog e altri fattori che ne possono compromettere la salubrità e la corretta conservazione.

Il Codacons chiede che vengano fatti ulteriori e più approfonditi controlli sui locali milanesi, segnalando questa problematica ad ASL e NAS, E che vengano prese ulteriori precauzioni, per consentire un minor rischio di contaminazione e quindi maggiori garanzie per la salute di tutti i milanesi che partecipano ad un aperitivo ed happy hour.


Ufficio Stampa Milano  393/9803854

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