Durissima la risposta delle principali associazioni di consumatori alle gravi accuse del segretario generale del Comitato euro, Giancarlo Del Bufalo. Quest’ultimo ha infatti accusato Codacons, Adusbef, Federconsumatori e Adoc di ?fare del terrorismo? relativamente agli aumenti dei prezzi legati all’euro. Le 4 associazioni chiedono le immediate dimissioni di Del Bufalo, non solo per le affermazioni pesanti fatte dallo stesso, ma anche per l’incapacità dimostrata. E stavolta non si può certo parlare di allarmismo. Parlano i fatti. Pensiamo al caos che si sta verificando in questi giorni presso gli istituti di credito, costretti a chiudere anticipatamente per consentire lo smaltimento degli utenti in fila. Con cittadini stremati in coda agli sportelli, svenimenti, interventi delle forze dell’ordine. Oppure alla disinformazione dilagante circa la nuova moneta, alle banche che si rifiutano di cambiare le monete, e a tutti quei fenomeni che non sono testimoniate esclusivamente da chi si rivolge alle associazioni dei consumatori, ma verificate addirittura dalle stesse testate giornalistiche attraverso inchieste e blitz.
Se a questo stato di cose aggiungiamo i disagi subiti dai cittadini ancor prima dell’entrata in vigore dell’euro (si pensi ad es. agli ultimi giorni del 2001 quando gli sportelli Bancomat andarono fuori uso e gli utenti rimasero ?al verde?) pare evidente l’incapacità del Comitato Euro che non ha saputo gestire la situazione. Di conseguenza immediate devono essere le dimissioni di Del Bufalo. Ma le 4 associazioni vanno giù duro e dichiarano: ?Ci riserviamo inoltre di denunciare Del Bufalo per diffamazione?.
Come sono stati gestiti poi i miliardi stanziati dal Governo per finanziare questo Comitato Euro? E ancora il Comitato ha effettuato controlli sui prezzi per verificare gli aumenti? Ha predisposto sanzioni o soluzioni alternative nei confronti di chi ha effettuato arrotondamenti al rialzo? Ha aiutato i cittadini a denunciare comportamenti scorretti e aumenti? Se niente di ciò è stato fatto, allora il Comitato Euro rappresenta forse un altro spreco nei conti pubblici italiani, se non addirittura un danno alla nazione. Queste ed altre domande sono contenute in una lettera che le 4 associazioni manderanno al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.
Ma CODACONS, ADUSBEF, FEDERCONSUMATORI E ADOC protestano anche con i vertici Rai per essere state escluse da alcune trasmissioni televisive. Nello specifico si tratta del ?Fatto? di Enzo Biagi e di ?Porta a Porta? di Bruno Vespa, entrambe in onda su Rai1. In queste due trasmissioni si parla di aumenti e delle denunce lanciate dalle 4 associazioni. Ma chi viene invitato in studio? Due associazioni che non si sono occupate di aumenti! Incredibile ma vero. Non avendo materiale da diffondere queste 2 associazioni hanno ?carpito? i dati forniti da Codacons, Adusbef, Federconsumatori e Adoc spacciandoli per dati propri. Come se, per parlare dei giocatori della Roma, si invitasse in studio Cragnotti?.