Un incontro urgente con il presidente del consiglio, Silvio Berlusconi. è quanto chiedono le associazioni che fanno capo a Intesaconsumatori Adoc-Adusbef-Codacons e Federconsumatori che si dicono “estremamente preoccupate della situazione economica in cui versano le famiglie italiane e specificamente per le previsioni di ulteriori aggravi per oltre 600 euro nei prossimi mesi“. “Matureranno a scadenza“, spiegano le associazioni, “costi per il riscaldamento, per le varie bollette dei servizi importanti a partire da luce e gas oltre che aumenti nel settore agroalimentare e ulteriori preannunciati aumenti nelle banche e assicurazioni, nonché quelli storici degli accessori scolastici“. Una situazione “insostenibile“, sottolineano i consumatori, che si colloca in un anno in cui le famiglie italiane subiranno un carico economico di “oltre 2 mila euro rispetto al 2007“ e che necessita quindi di “interventi sia di carattere congiunturale che strutturale“, in diversi settori dell`economia oltre che “interventi mirati sui vari carichi fiscali soprattutto di prodotti e servizi energetici“. Intanto il ministro delle politiche agricole, Luca Zaia, dalle pagine di un quotidiano lancia la proposta di “un paniere in cui dovrebbero esserci prezzi politici di riferimento per determinati prodotti“. “Sono convinto“, ha aggiunto Zaia, “che si debbano indicare caratteristiche e prezzo del pane comune e dello spaghetto standard prodotto in Italia“. Il ministro ha in agenda un incontro con i pastai, dai quali “intendo farmi dire esattamente“, ha spiegato, “quanto può costare il prodotto all`azienda escluse le spese per la pubblicità . Sarà un elemento di conoscenza in più per valutare le dinamiche del mercato“.