?I FAMOSI LIMONI CAPRESI? I TURISTI ??

I ?limoni? capresi sono famosi in tutto il mondo, anche perché servono a fabbricare il famoso liquore ?limoncello?, ma i limoni capresi più spremuti sono sicuramente i turisti che sbarcano a milioni ogni anno sull’isola. In un esposto al Prefetto di Napoli, al Ministro Melandri e al Difensore Civico della Campania, il presidente del CODACONS, avv. Carlo Rienzi e il presidente del CODACONS Campania, prof. Enrico Marchetti, denunciano alcuni clamorosi casi di ?spremitura? indebita ai danni dei malcapitati turisti. 1. La Regione si appresta a imporre ai non residenti un biglietto ?forzato? di 4.000 lire valido un’ora? ma in un’ora non è materialmente possibile andare quasi da nessuna parte, se non arrivare e, di corsa, tornare indietro senza nemmeno gettare uno sguardo al faro o alla spiaggia di Marina Piccola. Ma il grave è che se un turista volesse acquistare un biglietto di sola andata, che costa 1.800 lire oggi come oggi, non potrebbe farlo costretto al biglietto forzato a tempo di 4.000 lire. Una vera ?truffa? o qualcosa che gli somiglia parecchio! 2. Per entrare nella Grotta Azzurra si pagano 8.000 lire al Ministero dei Beni Culturali e fin qui nulla di strano? senonchè pagato il biglietto mica il turista può entrare con la propria barca, è costretto a servirsi di una delle barchette della cooperativa battelliera per il ?modico? prezzo di 7.500 lire. Sicchè una famigliola di 4 persone deve mettere in conto 62.000 lire per tre minuti tre di visita alla Grotta, 20.650 lire a minuto, 345 lire al secondo, dieci volte più delle tariffe TIM, WIND, ecc. Senza contare la ?mancia obbligatoria? che ti viene richiesta perentoriamente dal battelliere. Il CODACONS per la tutela dei turisti, del buon nome e dello stesso sviluppo di Capri, chiede al Prefetto e al Difensore Civico della Campania di intervenire con urgenza per impedire una ?spremitura? assurda dei turisti. Alla Melandri chiede di spiegare dove vanno a finire le 8.000 lire, balzello che non serve per l’accesso come si è detto, visto che la grotta non ha bisogno di manutenzione.