HANNO fondato il comitato Fannulloni operosi (Cofo) e preparano la controffensiva a Brunetta: un mega ricorso al Tar del Lazio preparato dal presidente del Codacons, Carlo Rienzi. I dipendenti pubblici si ribellano così alla circolare che punisce l`assenteismo sul lavoro messa a punto dal ministro della Funzione pubblica, che ieri ha comunque assicurato: “Sessanta milioni di italiani sono con me, la gente non ne può più. Spero di far crollare le assenze del 30-40 per cento entro l`anno“. LE NORME sono costituzionalmente “illegittime“, ribatte il Codacons, pronto a contestare di fronte al giudice la violazione della parità di trattamento. Nel mirino ci sono in particolare l`esclusione di trattamenti economici aggiuntivi per infermità dipendente da causa di servizio; la corresponsione del solo trattamento economico fondamentale, senza indennità o emolumenti, nei primi 10 giorni di assenza per malattia; l`estensione delle fasce orarie di reperibilità del lavoratore malato entro le quali vengono effettuate le visite di controllo. Le disposizioni, sottolinea il Codacons, “sembrano ledere il diritto inviolabile alla salute e i diritti al ristoro economico per chi subisce una lesione alla salute invalidante per cause di servizo e trasformano la malattia, che è una causa di forza maggiore che impedisce la prestazione, in una sorta di colpa del lavoratore, che viene punito privandolo di una parte della retribuzione“. La norma, insiste Rienzi, “punisce anche l`assenza della lavoratrice madre, alla quale, in base alla Costituzione, dovrebbe essere consentito l`adempimento della sua essenziale funzione familiare“. Prudente il Pd, per bocca dei suo segretario Veltroni: “Tutto quello che va nel senso della maggiore efficienza della Pubblica amministrazione lo sosterremo, ma attenzione a non confondere tutto il pubblico impiego con i fannulloni. E` un`equazione sbagliata e inaccettabile“.