Pronti a fare ricorso al Tar del Lazio migliaia di “fannulloni“ della scuola e del pubblico impiego pordenonese. Si può aderire alla vertenza, sostenuta dal Codacons, entro il 15 settembre: una malattia di 10 giorni costa 300 euro a un docente, 150 al bidello e il popolo delle aule si infuria. L`adesione alla vertenza collettiva si attiva on-line all`indirizzo ricorsofannulloni@studiorienzi.it. “Docenti e bidelli si ammalano meno degli altri lavoratori – sono imbufaliti dall`influenza che costa 300 euro in busta paga per 10 giorni di febbre con la legge 112 anti-assenteismo voluta dal ministro Brunetta -. Lo studio sul campo della Cgia di Mestre ha rilevato che nel 2006 il numero di assenze medie per malattia all`anno è di soli 9,66 giorni a scuola. Escluse le maternità , è ovvio. Nei ministeri è di 14,31 giorni di media, nei corpi di polizia 13,31 e nelle agenzie fiscale 13,11“. Meno cagionevoli della media nazionale i dipendenti delle Regioni a statuto speciale come il Friuli Venezia Giulia (7,31 giorni di assenza annui). La scuola è penalizzata, caso mai, non dal lassismo di professori e bidelli, ma dall`alto numero di lavoratori e dalla necessità quotidiana delle supplenze.