I negozianti “furbetti“, autori del saldi col trucco, saranno puniti. La Guardia di Finanza e la Polizia Municipale di Padova hanno formalmente acquisito gli scatti del fotografo di Leggo Nicola Fossella e a breve partiranno gli accertamenti. In questi casi la sanzione amministrativa è di 1032 euro. La nostra inchiesta ha evidenziato come nelle vetrine in alcuni negozi, quello monomarca Lacoste, quello di scarpe La Parigina e quello di abbigliamento Tagliapietra, tutti in centro città , si siano cambiati soltanto i cartellini della merce esposta e non il prezzo di vendita. In un caso, quello della polo a manica lunga della casa del Coccodrillo, il prezzo, dopo l`inizio dei saldi, addirittura aumenta! Giovedì scorso, infatti, il cartellino riportava 68,50 euro, domenica, dopo l`inizio delle vendite promozionali, la stessa polo era esposta in vendita a 100 euro con lo sconto del 30%, cioè 70 euro, 1,5 euro in più! Da Padova, così, si sono alzate le proteste delle associazioni dei consumatori che pretendono la restituzione dei soldi dello sconto mancato, mentre le associazioni di categoria promettono che espelleranno i negozianti autori del “gonfiamento“ dei saldi. La stagione dei saldi, intanto, entra nel vivo. Ma è più corsa al risparmio, che corsa all`acquisto. Stando ai dati del Codacons a Roma gli acquisti sono crollati del 15% rispetto all`anno scorso. Per l`Adoc, infine, i commercianti “furbetti“, sempre nella Capitale, sono il 30%.