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I PETROLIERI ASSOLTI …MA PER INSUFFICIENZA DI PROVE!!








Una vittoria di Pirro, quella dei petrolieri al Consiglio di Stato…infatti i supremi giudici amministrativi hanno annullato la megasanzione inflitta per cartello anticoncorrenza solo a causa degli errori commessi dall`autorità stessa negli anni passati.


“Non risulta sufficientemente provato nel provvedimento impugnato che l’effetto di minor benessere per il consumatore sia da addebitarsi in via esclusiva e immediata ad ipotizzate intese vietate fra i petrolieri…“


“…Se effetto anticoncorrenziale è da ascriversi ad un comportamento dei petrolieri ad esso hanno obiettivamente concorso anche i gestori onde l’intesa ipotizzata dall’Autorità avrebbe dovuto essere strutturalmente orizzontale e verticale nello stesso tempo…senonché in sede di provvedimento finale l’Autorità ha escluso l’esistenza di un’intesa verticale..“


“….l’Autorità era già a conoscenza degli accordi incriminati…e aveva l’obbligo di richiedere tempestivamente per non incorrere attraverso il suo silenzio nella preclusione legale tutti gli elementi cui l’intesa faceva riferimento…“


Ora il CODACONS chiederà alla magistratura penale di indagare a fondo sulle ragioni di tali omissioni dei funzionari dell`autorità negli anni 1994 – 1996. omissioni tanto più gravi in quanto fu lo stesso CODACONS nel 1996 a diffidare l`Autorità ad avviare una formale istruttoria e l`Autorità si rifiutò tanto che il CODACONS impugnò al TAR tale rifiuto come illegittimo. Illegittimità che ora il CdS ha riconosciuto e cha ha determinato il danno ai consumatori.

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