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I saldi impazzano e per le fregature c’e’ facebook

 MILANO – L’Italia delle svendite sfida il freddo polare. Continua la caccia ai saldi a Milano, dove le vendite scontate sono cominciate sabato scorso, tra la soddisfazione dei commercianti che, secondo Ascomoda, hanno incrementato gli affari del 2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Anche ieri tanta gente in giro per le vie dello shopping e i centri commerciali della periferia. Stessa scena nella Capitale. Tra la corsa allo shopping per i saldi e i tanti turisti che hanno approfittato del lungo ponte festivo, il centro di Roma ieri è stato preso d’assalto dalle auto, con traffico in tilt, nel pomeriggio, in diverse zone. A confermare la corsa agli acquisti, nella seconda giornata di saldi, è stato anche il vicepresidente della Confcommercio di Roma e presidente della Federabbigliamento della capitale, Roberto Polidori. "Molte presenze, molta gente, questi primi due giorni si sono dimostrati largamente positivi, ci attestiamo, credo – ha detto – agli stessi livelli dello scorso anno". Polidori ha messo anche in guardia però dalla "sovrabbondanza dell’offerta che si sta verificando con il proliferare dei centri commerciali. Tutto ciò provoca un’ estrema competizione e fa si che non possa andare bene per tutti. Occorrerebbe una pianificazione migliore". Non per tutti è già tempo di grandi affari. Come stabilito dal regolamento regionale, mercoledì a Firenze inizieranno i saldi invernali di fine stagione e proseguiranno fino a sabato 7 marzo. Ma come di consueto scatta l’allarme anti-trappola.  "Numerose le irregolarità riscontrate dagli ispettori del Codacons nei negozi in questi primi giorni di saldi. L’associazione ha effettuato controlli a Roma, Napoli, Milano, ecc., per verificare la correttezza degli esercenti nell’esposizione della merce e nelle indicazioni relative agli sconti. Ebbene, nonostante i richiami delle associazioni dei consumatori e delle organizzazioni dei commercianti, troppi esercenti continuano a violare le norme, indicando sui cartellini solamente il prezzo finale e la percentuale di sconto, ma non il prezzo originale, oppure aggiungono alla merce di stagione i cosiddetti fondi di magazzino, ingannando di fatto i clienti". Lunga e dettagliate la denuncia dell’associazione per la difesa dei consumatori.  E ancora: "Il Codacons invita a segnalare all’indirizzo mail codacons.info@tiscali.it tutte le anomalie riscontrate nei negozi e relative ai saldi, come ad esempio carte di credito non accettate dai negozianti, prodotti difettosi non sostituiti, cartellini non indicanti tutti e tre gli elementi essenziali (prezzo originale, percentuale di sconto, prezzo finale scontato, ndr), maleducazione dei commessi, ecc. Segnalazioni che possono essere inviate anche sulla pagina facebook del presidente Carlo Rienzi aperta per l’occasione proprio per raccogliere le testimonianze e le lamentele dei cittadini alle prese con i saldi invernali". La sfida è solo all’inizio.

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