IL 6 E 7 settembre i lavoratori di Trenitalia incroceranno le braccia per chiedere la riassunzione del macchinista Dante De Angelis, licenziato dopo aver parlato di due treni Eurostar `spezzati`, e quella degli otto tecnici di Genova licenziati per assenteismo. Lo sciopero servirà anche per chiedere maggiore sicurezza e manutenzione. E Fast Ferrovie ha invitato le altre sigle allo sciopero unitario “per dare un segnale forte“ visto che “gran parte del mondo civile e politico sta condannando l`ingiustizia alla base dei provvedimenti disciplinari adottati con particolare veemenza da Trenitalia“. I licenziamenti nelle Ferrovie, afferma il Codacons, rischiano di aggravare il malcontento fra i dipendenti pubblici e i sindacati. Infatti, sottolinea l`associazione, sono oltre 10.000 i dipendenti pubblici che hanno aderito al ricorso al Tar per ottenere l`annullamento delle disposizioni volute dal ministro per la Funzione pubblica, Renato Brunetta. Così, per settembre, quando dovrebbe essere avviata la trattativa tra azienda e sindacati, Orsa Ferrovie invita l`ad Mauro Moretti ad “abbandonare le provocazioni dei licenziamenti e a dare risposte altrimenti il confronto è sin da ora destinato al fallimento“.