Un aumento del canone Rai nel 2009 di 1,53 euro pari all’adeguamento all’inflazione programmata: l’importo salirà così dai 106 euro del 2008 a 107,5. La decisione dovrebbe essere formalizzata oggi dal ministero dello Sviluppo economico, che ha la delega per le Comunicazioni. Il sottosegretario competente, Paolo Romani, ha escluso che il canone Rai rientri nel blocco delle tariffe previsto dall’articolo 3 del decreto legge anticrisi, visto che non si tratta di una tariffa ma di una tassa di possesso. Sarebbe tuttavia allo studio un futuro provvedimento per ridurre il canone grazie al recupero della sua evasione, forse con l’abbinamento alla bolletta elettrica: «L’evasione media dal canone Rai – ha spiegato lo stesso Romani parlando a Radio24– è del 27% e purtroppo è un fenomeno molto più presente al Sud, con punte del 45% in alcune regioni, che al Nord. Ho sottoposto perciò al presidente del Consiglio l’ipotesi di studiare un meccanismo che ci consenta di abbassare, e di parecchio, il canone». Contraria all’abbinamento alla bolletta l’associazione dei consumatori Codacons: «Sarebbe un sopruso ».