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IL CDA RAI COMPIE I PRIMI PASSI A FAVORE DEGLI UTENTI DEL SERVIZIO PUBBLICO







Pare proprio che il ?neonato? Consiglio d’amministrazione Rai stia compiendo i primi importanti passi a favore degli utenti del servizio pubblico televisivo.

Nella riunione di oggi, infatti, è stata inserita all’ordine del giorno una discussione su eventuali misure restrittive nei confronti della prima rete di Stato, per via della trasmissione ?Porta a porta?, condotta da Bruno Vespa. Alla base di tutto vi sarebbero 5 puntate del programma dedicate al delitto di Cogne. In molti, infatti, pare non abbiano gradito questo ennesimo esempio di ?sciacallaggio? giornalistico, finalizzato forse ad aumentare l’audience attraverso lo sfruttamento di eventi tragici e particolarmente delicati.

Nella riunione di oggi, quindi, potrebbero essere presi provvedimenti clamorosi nei confronti di Raiuno.
L’associazione, vista la determinazione mostrata dal nuovo CdA per tutelare il telespettatore, ha deciso di sollecitare i componenti del consiglio affinché prendano provvedimenti urgenti nei confronti delle troppe discriminazioni a danno del CODACONS di cui si sono resi protagonisti alcuni personaggi Rai.
L’associazione, infatti, a causa delle varie iniziative intraprese contro la Rai (prima fra tutte quella contro il canone), è stata progressivamente allontanata dalle trasmissioni, e al suo posto vengono spesso invitate altre organizzazioni a difesa dei consumatori, per trattare i temi sollevati dal CODACONS. Chi più di tutti ha evidenziato questa discriminazione è stato proprio Bruno Vespa, che mai ha permesso la partecipazione a Porta a porta del Codacons, chiamando altri soggetti al suo posto.

Il Codacons chiede dunque a Baldassare e a tutto il cda di far cessare tale pratica e dare voce a tutte le opinioni, sulla base di quel pluralismo a cui si vuole richiamare la nuova Rai.

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