Un grave episodio si è verificato oggi dinanzi al Gip del Tribunale di Campobasso che, a causa di un impedimento del titolare dell’ufficio, Dott. Falcioni, è stato sostituito per l’occasione dal Gip supplente Dott. Calabria.
Costui, dopo aver rifiutato di rinviare l’udienza a causa del poco tempo avuto a disposizione per studiare il fascicolo che si compone di migliaia di pagine, ha apostrofato ad alta voce togliendo la parola all’Avv. Arturo Messere, difensore di uno dei familiari di Camillo Valentini.
A questo punto, poiché vi è stata una palese violazione del diritto di difesa, l’Avv. Messere è stato costretto a rinunciare al mandato e ad abbandonare l’aula, cui è seguito l’abbandono da parte di tutti gli altri avvocati schierati a difesa delle parti offese e degli indagati, ad eccezione dei difensori dei magistrati sulmonesi che sono rimasti al loro posto.
Ma il fatto ancora più grave si è avuto quando il Gip ha nominato un difensore d’ufficio al Codacons nella persona del Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Campobasso, concedendogli una sola ora per leggere un fascicolo di migliaia e migliaia di pagine!!!
Ovviamente il Presidente dell’Ordine ha pubblicamente dichiarato di non aver avuto possibilità di leggere le carte e quindi di espletare il mandato difensivo.
Ora tutti i difensori valuteranno, oltre eventuali esposti al CSM nei confronti del Gip per il comportamento in udienza, una eventuale istanza di remissione del processo ad altra sede giudiziaria, considerato che stranamente l’impedimento del Gip titolare ha comportato che solo questo processo a carico dei magistrati sulmonesi venisse ritenuto urgente e trattato oggi, come se i processi ai giudici fossero più urgenti di qualsiasi altro processo a qualsiasi altro imputato.